Conftrasporto, Uggè: "Equo compenso significa tutelare più deboli e dare maggiore sicurezza"

Conftrasporto, Uggè: "Equo compenso significa tutelare più deboli e dare maggiore sicurezza"
(Teleborsa) - "Concordo pienamente sul principio dell'equo compenso che il ministro Orlando vuole portare avanti con un forte rilancio della battaglia sulla misura, che è un...

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(Teleborsa) - "Concordo pienamente sul principio dell'equo compenso che il ministro Orlando vuole portare avanti con un forte rilancio della battaglia sulla misura, che è un valore universale". È quanto ha affermato il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè intervenendo sul dibattito in atto.


"È attraverso l'equo riconoscimento dei costi incomprimibili – ha precisato Uggè – che si realizza maggior sicurezza e si riconosce il giusto valore ai sacrifici di tanti piccoli operatori. Non si tratta di un principio solo giurisdizionale ma di una risposta di civiltà che valorizza tutto il mondo delle piccole imprese e dei più deboli".

Dopo una fase difficile, per il presidente di Confstrasporto, "il Pnrr è sicuramente uno strumento eccezionale, ma deve essere accompagnato dal principio doveroso del sostegno delle fasce più deboli presenti sia nel mondo delle professioni che delle piccole imprese. Riconoscere l'apporto di chi contribuisce alla crescita del Paese per fornire opportunità di lavoro al mondo giovanile – ha concluso Uggè – diviene la leva fortissima per generare crescita, e lo Stato ha il dovere di perseguire e tutelare questo obiettivo anche per evitare lo sviluppo di un mercato nel quale lo sfruttamento la fa da padrone". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero