Conftrasporto sui nodi del settore trasporti: codice della strada, accise, crociere

Conftrasporto sui nodi del settore trasporti: codice della strada, accise, crociere
(Teleborsa) - Conftrasporto torna su alcuni nodi che penalizzano il settore dei trasporti e cita il nuovo codice della strada, l'aumento delle accise e l'inerzia nei confronti del...

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(Teleborsa) - Conftrasporto torna su alcuni nodi che penalizzano il settore dei trasporti e cita il nuovo codice della strada, l'aumento delle accise e l'inerzia nei confronti del settore marittimo italiano. Ne ha parlato il vicepresidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, facendo appello alla "politica che sa ascoltare" e che ha accolto alcune istanze dell'associazione.


Uggè cita innanzitutto il ritorno in commissione delle modifiche al codice della strada, accolto favorevolmente sia dal deputato di Forza Italia Simone Baldelli che dal deputato del Pd Davide Gariglio. Uggè aveva a suo tempo definito "demenziali" e "pericolosissime" per la sicurezza le ipotesi di modifica che consentirebbero ai netturbini di elevare contravvenzioni e ai ciclisti di percorrere le strade in senso contrario.

Il vicepresidente di Conftrasporto solleva poi il problema dell'aumento delle accise sul gasolio, su cui si è scagliato anche il leader leghista Mateo Salvini, definendo una "follia" le decisioni del Ministro Costa. Secondo Uggè si rischia di "far del male" alle aziende perché l'aumento delle accise si tradurrebbe "nell'ennesimo inasprimento del fardello sulle spalle delle imprese e dei lavoratori, stavolta camuffato con presunte motivazioni ambientalistiche, delle quali si fatica a trovare il reale fondamento".

"Sul fronte del mare", poi, c'è la crisi del settore crocieristico, che a livello globale è passato dai 30 milioni di passeggeri del 2019 a un livello prossimo allo zero nel 2020, e che necessita di misure di sostegno. Secondo Uggè è rimasta sinora inascoltata la richiesta di intervento a sostegno del settore, sia a livello nazionale che in ambito europeo, e solo ora il tema ha generato l'interesse di alcuni parlamentari europei.



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Il Messaggero