Confindustria, Vincenzo Boccia: "L'aeroporto di Bergamo è simbolo di eccellenza"

Confindustria, Vincenzo Boccia: "L'aeroporto di Bergamo è simbolo di eccellenza"
(Teleborsa) - "Bergamo si conferma una punta avanzata in chiave associativa e culturale del nostro sistema. Tra l'altro il termine futuro è determinante, un grande messaggio per...

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(Teleborsa) - "Bergamo si conferma una punta avanzata in chiave associativa e culturale del nostro sistema. Tra l'altro il termine futuro è determinante, un grande messaggio per un Paese che deve fare i conti con le sue potenzialità e non appiattirsi sul presente. Riportando al centro occupazione e lavoro, attraverso quella che abbiamo definito la questione industriale che è la vera questione nazionale del Paese". Lo ha detto il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenendo all'Assemblea territoriale di Bergamo della Associazione degli industriali che si è tenuta in uno degli hangar dello scalo aereo di Orio al Serio.


L'economia bergamasca è considerata tra le economie eccellenti, e questo Aeroporto sta per diventare tra i primi in Italia. Anche questo è un simbolo di eccellenza?

"Si è sicuramente un simbolo di eccellenza, e ci dice che quando funzionano bene le infrastrutture, per il territorio diventa un'acceleratore per lo sviluppo. Questo è determinante anche nel confronto serrato con il Governo, occorre non chiudere ma aprire i cantieri, dal dibattito della Lione Torino alla TAP al Terzo Valico, infrastrutture determinanti sia per la competitività del Paese che per avere l'idea di un'Italia centrale tra Europa e mediterraneo e non periferia d'Europa".

E' il momento quindi di pensare allo sviluppo? Siamo usciti dal momento di stallo e di grande crisi?

"No, dobbiamo avere chiaro che il cambiamento può essere positivo o negativo. Dobbiamo stare attenti, non siamo usciti e potremmo andare indietro come avanti. Lo stesso Governo indica nella crescita il pilastro di sostenibilità della manovra e noi aggiungiamo di credibilità del Governo stesso. Su questo occorre aprire un confronto sul futuro per evitare errori che ci facciano arretrare anzichè andare avanti". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero