Concessioni Autostrade, la parola al Governo che prende altro tempo

Concessioni Autostrade, la parola al Governo che prende altro tempo
(Teleborsa) - Resta alta l'attenzione pubblica sul rinnovo della concessione di ASPI - Autostrade per l'Italia, il gestore autostradale controllato dal Gruppo Atlantia che...

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(Teleborsa) - Resta alta l'attenzione pubblica sul rinnovo della concessione di ASPI - Autostrade per l'Italia, il gestore autostradale controllato dal Gruppo Atlantia che controlla la più grande rete italiana.


Sul tema e sulla lettera inviata al Governo, il 5 marzo scorso, torna il quotidiano La Repubblica, parlando della possibilità che la società accetti una revisione dei termini della convenzione "pur di non vedersi revocare la concessione sulla rete". La proposta di Atlantia includerebbe sia la riduzione delle tariffe per cinque anni che dell'indennizzo in caso di revoca, attualmente quantificato in 23 miliardi). Un pacchetto complessivo che, tra maggiori manutenzioni e altre voci, varrebbe 2,9 miliardi, giudicato sinora "non sufficiente", fatte salve le modifiche sule tariffe previste dal nuovo PEF (Piano Economico Finanziario) presentato ad aprile.

A questo proposito, la Ministra Paola de Micheli oggi ha confermato "da quando ci siamo insediati a oggi Aspi ha fatto molte proposte" ed ha assicurato che saranno vagliate anche "le ultime lettere" inviate dalla società "sulla base di un'analisi tecnica che ha una complessità enorme e per la quale è necessario dedicare un po' di tempo".

Sul tema del presunto "ricatto" di ASPI al Governo è intervenuto l'Amministratore delegato Roberto Tomasi sulle pagine de La Stampa, affermando: "Nessuna minaccia e tantomeno nessun ricatto". Il manager ha parlato di "una scelta obbligata", ricordando "da quando il DL Milleproroghe ha cambiato in modo unilaterale la nostra Convenzione, il nostro rating è sceso a livello spazzatura e nessun istituto di credito ci presta più un euro per gli investimenti".

Anche la Ministra Paola De Micheli ha confermato che al MIT "non è arrivata nessuna comunicazione formale che Autostrade per l'Italia non voglia fare gli investimenti", precisando che "ovviamente il piano degli investimenti è collegato alla soluzione che troveremo rispetto alla procedura di revoca".


(Foto: Roman Logov on Unsplash) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero