(Teleborsa) - La Commissione europea ha approvato la maxi-fusione da 44 miliardi di dollari tra S&P Global e IHS Markit, con il nuovo colosso che sarà meglio posizionato per...
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"S&P Global e IHS Markit sono leader nei mercati delle materie prime e dei dati finanziari. Senza rimedi, la concentrazione avrebbe limitato l'accesso dei clienti ad alcuni dati competitivi e affidabili, essenziali per garantire l'equità delle negoziazioni fisiche e dei mercati finanziari", ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo della Commissione UE e responsabile della politica di concorrenza. "Con questa approvazione condizionata vengono completamente rimosse le problematiche sovrapposizioni nelle valutazioni dei prezzi delle materie prime, e anche nell'area degli identificatori e degli indici di prestito, a vantaggio della concorrenza", ha aggiunto.
La Commissione europea ha approvato l'accordo a condizione che S&P venda, nel campo delle commodity, l'Oil Price Information Service (OPIS) di IHS Markit, PetroChemWire e Coal, Metals and Mining (CMM). S&P ha già concluso un accordo ad agosto per vendere gli asset a News Corp per 1,15 miliardi di dollari. Nel campo dei dati finanziari, è prevista la cessione di: CUSIP Global Services e del suo prodotto di intelligence di mercato sui leveraged loan. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero