(Teleborsa) - "L'Italia continua a occupare un ruolo fondamentale per CNH Industrial nel mondo. Abbiamo quattro siti produttivi nel paese, ovvero Jesi, Modena, Lecce e San Piero...
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Sisto è Presidente EMEA di CNH Industrial da novembre 2021, quando il gruppo ha varato una nuova struttura organizzativa in vista dello spin-off di Iveco Group. In questo ruolo guida la crescita del gruppo nella regione EMEA, che comprende Europa, Medio Oriente, Africa, Russia, Turchia, Asia centrale e Pakistan.
"Grazie all'acquisizione della società americana Raven nel 2021, continuiamo a investire ampiamente in tecnologia, sviluppo, software, gestione satellitare e agricoltura di precisione, con un centro di sviluppo molto importante sia su precision farming che su elettrificazione e sostenibilità a Modena - ha spiegato il manager - Qui abbiamo il centro di ricerca e sviluppo di trattori a media potenza più grande d'Europa".
CNH Industrial per gli investimenti in innovazione investe circa il 3% del fatturato globale, di cui 240 milioni solo per l'area EMEA. Di questi, 100 sono per l'Italia e in particolare per il polo di Modena, ha detto Sisto durante la conferenza stampa.
Torinese di 48 anni, Sisto ha iniziato la sua carriera in New Holland, prima ancora che questa fosse fusa con Case IH per formare CNH Global. Nella sua carriera lunga oltre due decenni, ha lavorato in diverse aree geografiche. In particolare, ha guidato tre delle quattro divisioni regionali di servizi finanziari, l'ultima in Nord America prima della sua attuale nomina, e in precedenza in Sud America (2015 – 2019) e Asia Pacifico (2013 – 2015).
CNH Industrial ha inserito nel proprio Piano Industriale Strategico il nuovo purpose Breaking New Ground, incentrato su Innovazione, Sostenibilità e Produttività. "Sostenibilità significa mettere il cliente al centro, aiutare i nostri operatori agricoli e del movimento terra a fare le operazioni nella maniera più sostenibile possibile", ha affermato il Presidente dell'area EMEA.
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Il Messaggero