(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione di Clabo - società quotata su AIM Italia e attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie,...
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"I primi sei mesi del 2021 hanno registrato per il nostro gruppo quel deciso recupero di ricavi e marginalità che auspicavamo - ha commentato il presidente Pierluigi Bocchini - La soddisfazione è ancora maggiore perché a fine agosto abbiamo raggiunto un livello progressivo degli ordinativi superiore non solo al 2020, penalizzato dagli effetti della pandemia, ma anche rispetto al 2019". "I dati finanziari sono in netto miglioramento, la PFN è in calo per la prima volta dall'inizio dell'emergenza sanitaria, nonostante l'aumento del capitale circolante come conseguenza della crescita del livello dei ricavi", ha aggiunto.
Gli ordinativi al 31 agosto 2021 risultano pari a 33,8 milioni di euro, in aumento del 34% sullo stesso periodo del 2020 e del 9% rispetto a quello del 2019. Il management della società è perciò confidente di poter raggiungere, come già comunicato, il target dei ricavi consolidati compresi tra i 45 ed i 47 milioni per l'intero esercizio. Allo stesso tempo, Clabo sottolinea che sui margini di contribuzione (comunque allineati a quelli previsti a budget) pesano "le persistenti difficoltà di approvvigionamento a causa della scarsità di materie prime dovuta all'alta domanda mondiale".
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Il Messaggero