Castelli: sostegno a Conte, portiamo avanti una visione d'Europa

Castelli: sostegno a Conte, portiamo avanti una visione d'Europa
(Teleborsa) - "Abbiamo due strade, scegliere se continuare a lavorare per un'Europa dei popoli dove si possa vincere tutti insieme, oppure far prevalere gli egoismi di parte e in...

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(Teleborsa) - "Abbiamo due strade, scegliere se continuare a lavorare per un'Europa dei popoli dove si possa vincere tutti insieme, oppure far prevalere gli egoismi di parte e in questo caso far perdere tutti. Probabilmente spazzando via anche il sogno europeo". Lo ha detto il Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli.


"In questi giorni - prosegue - dobbiamo far sentire tutto il nostro sostegno al Presidente Conte, per l'instancabile impegno quotidiano nell'affrontare una situazione senza precedenti, ma soprattutto per quello che sta facendo a livello internazionale. Sono giorni molto importanti, per l'Italia, per l'Europa e per il mondo intero. Come Italia, assieme ad altri otto Paesi, stiamo portando avanti una visione di Europa, che ieri qualche altro Paese ha provato ad ostacolare. E' la stessa visione che oggi emerge dalle parole della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: "Nessuno può gestire questa crisi da solo ed in questa crisi è solo aiutandoci gli uni con gli altri che possiamo aiutare noi stessi".

Castelli indica la via da seguire:"dobbiamo mettere in campo tutte le risorse necessarie, a partire dagli European recovery bond, per proteggere i cittadini e la comunità, ma soprattutto per consentire al Paese e all'Europa di ripartire velocemente quando tutto questo sarà terminato. Se non cambiamo insieme le regole, i Paesi europei che oggi sono maggiormente colpiti dal Coronavirus rischiano, tra qualche anno di continuare in un percorso di crisi. Non si può pensare che in pochi mesi si ritorni ai vincoli stringenti, o al Patto di stabilità".

La "ricostruzione" - conclude - sarà lunga ed onerosa. Dobbiamo decidere tutti assieme anche i tempi di queste sospensioni, nell'attesa di riscrivere proprio le regole economiche dell'Europa".



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Il Messaggero