Caro bollette: CGIA: PMI pagano più delle grandi imprese, costi energetici al top in Ue

Caro bollette: CGIA: PMI pagano più delle grandi imprese, costi energetici al top in Ue
(Teleborsa) - PMI più colpite dal caro bollette delle grandi imprese, in Italia in modo più marcato che nel resto d'Europa. In base ad una indagine Eurostat le piccole aziende...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - PMI più colpite dal caro bollette delle grandi imprese, in Italia in modo più marcato che nel resto d'Europa. In base ad una indagine Eurostat le piccole aziende pagano l'energia elettrica il 75,6% in più delle grandi ed il gas addirittura il 133,5% in più.


Un dato che la CGIA di Mestre commenta con una certa preoccupazione, segnalando che "questa è un'ulteriore dimostrazione che il nostro Paese non è a misura di piccole imprese", che sono "ingiustificatamente discriminate" nonostante rappresentino oltre il 99% delle aziende presenti in Italia e diano lavoro ad oltre il 60% degli addetti del settore privato.

Fra gli "effetti collaterali" del calo energia - denuncia l'associazione rappresentativa del settore artigiano - c'è il lavoro notturno, adottato da molte realtà al rientro dalle vacanze natalizie.

Grandi imprese e energivori avvantaggiati

Ad aver aumentato lo storico differenziale tra piccole e grandi imprese - spiega la CGIA, - ha contribuito l'entrata in vigore, dal primo gennaio 2018, della riforma degli energivori. L'effetto prodotto da questa novità legislativa, che prevede un costo agevolato dell'energia elettrica per le grandi industrie, di fatto ha azzerato a queste ultime la voce "Oneri e Imposte", ridistribuendola a carico di tutte le altre categorie di imprese escluse dalle agevolazioni. Per quanto concerne il gas, invece, il divario tariffario è riconducibile al fatto che tutte le grandi imprese ricevono dai fornitori delle offerte personalizzate con un prezzo stabilito su misura e sulla base delle proprie necessità ed una tariffa molto vantaggiosa.

Le tariffe italiane fra le più alte: ecco quanto


Concentrando l'attenzione solo sulle piccole imprese, dal confronto con le realtà produttive europee di pari dimensione emerge che in Italia i costi energetici sono tra i più elevati. Solo rispetto alla Germania le nostre imprese pagano in meno (-12,6%), mentre rispetto alla media europea si paga mediamente il 15% in più. Quando analizziamo il costo del gas, invece, tra i Paesi dell'Area euro le PMI italiane sono al terzo posto (dopo Finlandia e Portogallo) per la tariffa più elevata. Le tariffe più elevate in Italia sono giustificate anche dalla maggiore pressione fiscale: per la bolletta elettrica, ad esempio il 40,7 per cento del costo totale per le PMI è riconducibile a tasse e oneri mentre la media dell'Area euro è del 35,7%; per quella del gas, invece, l'incidenza percentuale della tassazione in Italia e del 27% cpontor il 25% dell'Area Euro.

(Foto: © sashkin7 | 123RF) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero