Camerieri, esplode il caso nell'estate italiana. C'è un forte aumento, infatti, della domanda di una serie di figure lavorative, tra cui spiccano appunto i...
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Reddito di cittadinanza, mancano chef e bagnini. «Gli stagionali non vogliono perdere i soldi»
«La richiesta di camerieri, soprattutto con l'avvio della stagione turistica, ma non solo, è sempre molto complicata. Si tratta, parliamo in questo caso del cameriere di sala, di una figura chiave nella ristorazione. È il punto di contatto tra il cliente e il servizio, rispecchia l'immagine di un locale. È un'attività che richiede una certa professionalità e predisposizione, non può essere improvvisata, e poi comporta anche un certo spirito di sacrifico, come lavorare il sabato e la domenica», spiega Pamela Pierangeli, Area Manager Lazio e Campania Orienta Spa. «C'è una difficoltà crescente -continua- nel trovare sul mercato queste figure. Se da un lato c'è l'esigenza di rinnovare i contenuti e la formazione di un lavoro sempre più importante, dall'altro dovremmo rilanciare l'appeal di questa mestiere che, se ben interpretato, potrebbe portare anche ad importanti evoluzioni professionali», continua Pierangeli. Il cameriere si occuperà generalmente di accogliere i clienti, del servizio ai tavoli, della pulizia e del riordino della sala. I camerieri ai piani, invece, si occupano della pulizia e sistemazione delle camere d'albergo e del trasporto bagagli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero