(Teleborsa) - Rischio colpi di calore per 4,5 milioni di anziani over 80 alle prese con il balzo delle temperature oltre i 35 gradi e vere e proprie bolle di aria torrida e afa...
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Una situazione climatica che aumenta i rischi di malori legati agli sbalzi di temperatura sempre più frequenti con la diffusione dei climatizzatori in abitazioni e negozi per rinfrescare gli ambienti in una continua altalena dal caldo al freddo e viceversa che – sottolinea Uecoop - può arrivare anche ai 10 gradi di differenza fra spazi all'aperto e interni. Per questo – suggerisce Uecoop - è consigliabile evitare di uscire nelle ore più calde, evitare di restare sotto il soffio diretto dei condizionatori, idratarsi il più possibile e consumare pasti leggeri con molta frutta e verdura.
Ad avere i problemi maggiori sono proprio i grandi anziani fra i più esposti ai colpi di calore visto che - sottolinea Uecoop - hanno un sistema di termoregolazione meno efficiente, manifestano con maggiore facilità i sintomi dell'ipertermia e hanno una più alta vulnerabilità alle malattie respiratorie. Senza dimenticare il fatto che gli anziani – conclude Uecoop - hanno in genere una minore percezione del bisogno di bere per idratarsi soprattutto con le alte temperature estive.
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Il Messaggero