(Teleborsa) - L'Antitrust ha concluso i due procedimenti istruttori nei confronti delle società di calcio Brescia e Lecce, relativi alle clausole vessatorie contenute nelle...
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L'Autorità ha accertato la vessatorietà delle clausole che non riconoscono il diritto degli abbonati ad ottenere il rimborso di quota parte dell'abbonamento in caso di chiusura dello stadio, ad essere risarciti del danno qualora questi eventi siano direttamente imputabili alla società e attribuiscono al professionista la facoltà di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali.
Il Brescia ha predisposto una nuova formulazione delle condizioni contrattuali, idonea a risolvere i profili di vessatorietà contestati, mentre il Lecce ha modificato le clausole limitatamente alle modifiche unilaterali del contratto. Resta quindi il giudizio di vessatorietà per le clausole che escludono il rimborso di quota parte dell'abbonamento in caso di impossibilità sopravvenuta della prestazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero