(Teleborsa) - Per visitare i caffè e i ristoranti più cashless bisogna recarsi in Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Lazio, Lombardia e Toscana, ovvero le regioni che...
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La Valle d'Aosta, con un incremento del 420% del valore del transato medio cashless rispetto al 2021, è prima anche per quanto riguarda il trend di crescita, seguita da Trentino-Alto Adige (+365%) e Molise (+294%). Subito fuori dal podio compaiono Liguria (+157%) e Abruzzo (+138%).
Lo scontrino medio si attesta sui 26,3 euro. Le regioni che nel 2022 mantengono ancora uno scontrino medio cashless sopra la media nazionale sono il Molise con 35€ , la Valle d'Aosta (33,6€), e il Friuli Venezia Giulia (30,5€). A registrare invece lo scontrino medio più basso sono Sardegna (19,1€), Piemonte (22,4€), Puglia e Lombardia (23,6€).
Crescono anche i pagamenti "senza contatto" grazie alle carte contactless, al pagamento con lo smartphone o con lo smartwatch. Se ad inizio 2019 appena la metà delle transazioni via POS veniva effettuata utilizzando la tecnologia contactless (54,7%), nel primo trimestre 2022 la percentuale di pagamenti per cui gli avventori preferiscono evitare di digitare pin sulla tastiera o maneggiare il lettore di carte ha raggiunto il 79,7%, dunque quasi 8 pagamenti su 10. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero