Bruxelles chiede spiegazioni su Manovra. MEF: "Lettera attesa. Risposta entro domani"

Bruxelles chiede spiegazioni su Manovra. MEF: "Lettera attesa. Risposta entro domani"
(Teleborsa) - Bruxelles chiede spiegazioni all'Italia sulla prossima Legge di bilancio. Una lettera "attesa" - sottolineano fonti del MEF - inviata anche a molti altri paesi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Bruxelles chiede spiegazioni all'Italia sulla prossima Legge di bilancio. Una lettera "attesa" - sottolineano fonti del MEF - inviata anche a molti altri paesi europei. La missiva, infatti, "rientra nell'ambito di un normale dialogo fra le parti e non desta preoccupazioni" nel Governo, che "si appresta a rispondere entro domani".


La lettera - spiegano al MEF - "prende nota della richiesta di flessibilità da parte del Governo italiano per eventi eccezionali e richiama la discussione sull apolitica di bilancio dell'Eurozona (fiscal stance).

"Tenendo conto del dibattito svoltosi nella riunione dell'Eurogruppo del 9 ottobre sulla situazione economica e sulla politica di bilancio nell'area dell'euro, la Commissione europea cerca di proseguire un dialogo costruttivo con l'Italia per giungere ad una valutazione finale", scrive la Commissione nella lettera che porta la firma di Pierre Moscovici, commissario uscente agli Affari economici, e Valdis Dombrovskis, vice presidente appena riconfermato.

In particolare, vengono richieste maggiori informazioni su saldo strutturale e spesa, precisa la Commissione. Queste informazioni ci aiuterebbero a capire se c'è un rischio di deviazione significativa" dal percorso di aggiustamento di bilancio che l'Italia si è prefissata di seguire.

Intanto, archiviate le tensioni della settimana scorsa, torna il sereno nella maggioranza che ieri ha trovato l'intesa sulla stretta nei confronti dei grandi evasori: la misura - che riguarderà coloro che sottraggono al Fisco una "somma di 100mila euro" - confluirà subito nel decreto fiscale ma entrerà in vigore dopo la conversione in legge del provvedimento. Slitta a luglio l'obbligo per i commercianti di dotarsi di Pos in attesa di un accordo sulla riduzione dei costi delle commissioni delle carte di credito. Rinviato - sempre a luglio - l'abbassamento del tetto all'utilizzo del contante.





(Foto: Shimera/Etienne Ansotte - © Unione Europea) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero