(Teleborsa) - Come ampiamente previsto, seconda bocciatura alla mozione presentata da Boris Johnson per la convocazione di elezioni anticipate nel Regno Unito il 15 ottobre. La...
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"Le opposizioni pensano di capire le cose meglio del popolo, credono di poter rinviare la Brexit senza chiedere al popolo britannico di dire la sua in una elezione", questa la replica del Premier al voto del Parlamento, assicurando che continuerà a cercare un accordo con l'Ue escludendo, però, rinvii oltre il 31 ottobre e invitando le opposizioni a "riflettere" durante la sospensione dei lavori parlamentari, scattata al termine del dibattito e che andrà avanti fino al prossimo 14 ottobre.
Intanto, nella giornata di ieri, lo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, personaggio politico curioso e originale, diventato noto ai più per i suoi "ordeeeer!" durante i dibattiti più concitati, ha annunciato che si dimetterà il 31 ottobre, giorno in cui dovrebbe (condizionale al momento d'obbligo) scattare la Brexit. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero