(Teleborsa) - La legge per la Brexit potrebbe arrivare al Parlamento inglese la settimana del 3 giugno. È l'annuncio rilasciato nella serata di martedì dal governo inglese dopo...
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Secondo quanto dichiarato dal governo, la scelta è caduta sulla prima settimana di giugno in modo da evitare di allungare i tempi: nello specifico, è "imperativo farlo" a giugno in modo che l'addio all'Unione Europea avvenga "prima della pausa parlamentare estiva" di luglio e prima che i eurodeputati inglesi eletti alle elezioni di fine maggio si insedino all'Europarlamento nella prima sessione plenaria del 2 luglio.
La data ultima è dunque quella del 30 giugno, termine entro cui il governo dovrà far approvare dal Parlamento la legge, dopo le tre bocciature dei mesi scorsi, e ottenere l'approvazione della Regina.
"È arrivato il momento per il Parlamento di prendere una decisione", ha dichiarato alla BBC il ministro per la Brexit Steve Barclay. "Il Paese ha bisogno di andare avanti e l'economia necessita di certezze".
May dunque gioca l'ultima carta, quella dell'accordo con i Labour, per evitare un'hard Brexit, ma sulla sua strada potrebbe ritrovare l'opposizione interna al suo partito: secondo la stampa inglese, la premier avrebbe ricevuto una lettera firmata da molti esponenti tory, compresi gli ex ministri Boris Johnson, Dominic Raab e David Davis, contrari a un'uscita soft dall'UE. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero