(Teleborsa) - Il tempo scorre, velocemente, mentre la data ufficiale del Leave fissata al 29 marzo si avvicina a grandi passi. Nel frattempo, la situazione resta in stallo. ...
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Mentre proseguono fitte le trattative per scongiurare in extremis un divorzio senza accordo con il temutissimo scenario del "No Deal" e i danni per l'economia britannica e l'occupazione a fare da sfondo, Theresa May prova la strada dell'appello attraverso una lettera indirizzata ai 337 parlamentari del suo partito conservatore perché mettano da parte i loro "punti di vista divergenti" e si uniscano in appoggio al negoziato per un nuovo accordo con Bruxelles sulla Brexit.
L'APPELLO DI MAY: RESTIAMO UNITI - Nella lettera, di cui alcuni brani sono riportati dalla Bbc, May parla della sconfitta ai Comuni di giovedì come di una "delusione". E prosegue: "Non intendo disconoscere la sincerità e la profondità dei punti di vista dei colleghi su questo importante problema, né il fatto che siamo tutti motivati da un comune desiderio di fare ciò che è meglio per il nostro Paese, anche se siamo in disaccordo sui mezzi. Ma, prosegue, credo che non riuscire a trovare un compromesso, necessario per raggiungere e far passare in Parlamento un accordo di fuoriuscita" dall'Unione europea che dia attuazione a quanto chiesto nel referendum, deluderebbe il popolo, che ci ha delegato di rappresentarlo, mettendo a rischio il futuro luminoso che merita".
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Il Messaggero