Brexit, Confagricoltura: "Inaccettabile farla pagare ad agricoltori "

Brexit, Confagricoltura: "Inaccettabile farla pagare ad agricoltori "
(Teleborsa) - Gli agricoltori italiani rischiano di pagate il costo della Brexit che, secondo la Commissione UE, ammonta a 12 miliardi di euro l'anno, con la conseguente riduzione...

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(Teleborsa) - Gli agricoltori italiani rischiano di pagate il costo della Brexit che, secondo la Commissione UE, ammonta a 12 miliardi di euro l'anno, con la conseguente riduzione dei trasferimenti alle imprese agricole italiane di 3 miliardi di euro l'anno.


"Un taglio inaccettabile", ha commentato il presidente della Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, nel corso dell'incontro che si è svolto tra il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, e il commissario europeo per il bilancio e le risorse umane, Gunther Oettinger, sulle proposte relative al quadro finanziario dell'Unione per il periodo 2021-2027.

Per Giansanti, la proposta di colpire le imprese agricole è ancora più pesante "nel momento in cui si chiede all'agricoltura di aumentare l'impegno per la tutela dell'ambiente, la protezione delle risorse naturali, la lotta al cambiamento climatico. La sostenibilità ambientale è legata alla sostenibilità economica delle imprese".

"Esprimo pieno apprezzamento per la posizione assunta dal nostro ministro degli Affari esteri a tutela delle imprese agricole italiane ed europee", ha aggiunti Giansanti ricordando la posizione ufficiale dell'Italia, ribadita dal ministro, che vede il nostro Paese contrario alla prevista riduzione della dotazione finanziaria per l'agricoltura.

"Ringrazio il ministro Moavero per questa ulteriore dimostrazione di attenzione nei confronti del settore agricolo, che ho avuto modo di riscontrare durante gli incontri che mi ha concesso", ha aggiunto Giansanti.

Le proposte della Commissione sul quadro finanziario pluriennale dell'Unione saranno discusse in occasione della sessione di giugno del Consiglio europeo. La decisione è attesa entro la fine dell'anno in corso.

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Il Messaggero