Brembo, utile 2021 sale a 215,5 milioni. Impatto da conflitto è "circoscritto"

Brembo, utile 2021 sale a 215,5 milioni. Impatto da conflitto è "circoscritto"
(Teleborsa) - Brembo, azienda italiana leader nella produzione di impianti frenanti e quotata a Piazza Affari, ha chiuso il 2021 con ricavi netti consolidati pari a 2.777,6...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Brembo, azienda italiana leader nella produzione di impianti frenanti e quotata a Piazza Affari, ha chiuso il 2021 con ricavi netti consolidati pari a 2.777,6 milioni di euro, in crescita del 25,8% rispetto all'anno precedente (+26,2% a parità di cambi) e del 7,2% rispetto al 2019. Il perimetro di consolidamento è variato a seguito dell'acquisizione della società danese SBS Friction con effetto 1° gennaio 2021 e del gruppo spagnolo J.Juan con effetto 1° novembre 2021; a parità di perimetro l'incremento sarebbe del 24,5%. A livello geografico, tutti i mercati sono stati in aumento, con le vendite in Italia cresciute del 31,1%.


Il margine operativo lordo (EBITDA) del 2021 ammonta a 502,7 milioni di euro (18,1% dei ricavi), e si confronta con 388,7 milioni del 2020 (17,6% dei ricavi). Il periodo si chiude con un utile netto di 215,5 milioni di euro, in aumento del 57,9% rispetto all'anno precedente. Gli investimenti netti sono stati pari a 236,2 milioni di euro. L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 è pari a 411,8 milioni di euro, in calo di 71,5 milioni rispetto al 30 settembre 2021 (483,3 milioni) e in aumento di 27,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.

"L'azienda ha generato ricavi superiori anche al 2019 e ha preservato la propria profittabilità, sebbene il contesto di mercato sia stato influenzato dal forte impatto negativo dell'inflazione delle materie prime e della carenza dei semiconduttori", ha commentato il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi. "Nonostante la complessità dello scenario di mercato e le tensioni geopolitiche, guardiamo al nuovo anno forti di un percorso strategico solido, tracciato nella direzione della continua innovazione delle nostre soluzioni, nel solco della digitalizzazione e dello sviluppo sostenibile", ha aggiunto. Il CdA ha proposto un dividendo di 0,27 euro per azione.


Con riferimento all'outlook 2022, Brembo sottolinea che i primi mesi del 2022 si sono aperti positivamente per quanto riguarda i volumi e la saturazione della capacità produttiva. "Osserviamo con estrema attenzione l'evoluzione della crisi Russia-Ucraina - si legge in una nota - l'impatto diretto sul gruppo è circoscritto, non avendo una presenza produttiva in quell'area ed essendo limitata l'esposizione ai clienti della regione, mentre resta forte il presidio sugli approvvigionamenti delle materie prime e sui costi di produzione". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero