(Teleborsa) - "Brexit è stata una grande decisione, che ha avuto delle grandi conseguenze. Londra era il più grande centro finanziario dell'Unione europea e a tutti stava bene,...
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Euronext è la principale infrastruttura di mercato paneuropea e gestisce le borse valori regolamentate di Belgio, Francia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia e Portogallo.
Boujnah ha detto che le quotazioni in borsa al di fuori di Londra sono la "nuova normalità", citando i casi della compagnia aerea Ryanair, che ha scelto il mercato di Dublino rispetto a Londra, e quelli di Universal Music Group e Allfunds Group, che hanno scelto un'IPO ad Amsterdam rispetto a Londra.
A una domanda se Parigi sia oggi più rilevante della capitale britannica, ha risposto: "Parigi è una città in cui sono quotate molte aziende, ma Parigi è rilevante solo nella misura in cui è uno dei sette gateway del mercato unico europeo di Euronext. Ci sono stati molti commenti interessanti sul fatto che la capitalizzazione aggregata di Parigi abbia superato quella di Londra, ma per un certo vero è irrilevante".
"Quello che davvero conta non è dove le società sono quotate, ma dove sono scambiate - ha proseguito - Da questo punto di vista la metrica chiave è che Euronext ha creato una single liquidity pool e una single technology platform con una capitalizzazione aggregata di 6 trilioni di euro, che è il doppio della capitalizzazione di Londra e 13 miliardi di euro di volumi medi giornalieri sono scambiati su Euronext ogni giorno, il doppio dei volumi cash scambiati a Londra. Cosa è davvero impressionante e rilevante è il mercato integrato che abbiamo creato in Europa". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero