Borse europee negative, pesa taglio stime crescita Fmi

Borse europee negative, pesa taglio stime crescita Fmi
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che chiudono in rosso, orfane di Wall Street chiusa per la festività del Martin Luther King Day. In...

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Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che chiudono in rosso, orfane di Wall Street chiusa per la festività del Martin Luther King Day. In un clima già tentennante per le incertezze sulla Brexit, le borse hanno scontato anche le previsioni più pessimistiche formulate dal FMI. Pochissimi spunti sul frornte macroeconomico, fatta eccezione per il dato sul pil della Cina del 2018, una doccia fredda per le borse mondiali.


Avanza di poco lo spread, che si porta a +250 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni pari al 2,75%.

Tra i listini europei giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,62%, senza spunti Londra, che chiude piatta, sottotono Parigi, che archivia un calo dello 0,17%.

Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,35% sul FTSE MIB.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, c'è ancora Juventus (+5,32%). Bene anche Leonardo (+2,41%), Recordati (+2,30%) e Atlantia (+1,17%).

Fra i peggiori Telecom Italia, che ha archiviato la seduta volatile in calo del 2,62% dopo che l'AgCom ha bocciato il piano di Vivendi per lo scorporo della rete ed in scia agli accenti critici del Fondo Elliott.

Affonda Ferragamo, con un ribasso del 2,31%, dopo il downgrade di Citigroup.

Giù Enel, con una flessione del 2,30%.

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Il Messaggero