Chiusura positiva per le principali Borse europee. La migliore è stata Francoforte (+0,9%) a 12.747 punti, seguita da Madrid (+0,7%) a 9.402 punti, Parigi (+0,2%) a 5.648...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Inizio di settimana ottimista per Piazza Affari, che ha chiuso in rialzo (+0,7%), come le altre principali Borse europee. Le banche, con lo spread che ha terminato la giornata a 133 punti, hanno guadagnato tutte, a partire da Unicredit (+2,1%) e Intesa (+0,8%), insieme a Fineco e Bper (+2,6%). Bene anche Fca (+1,2%), come il comparto auto in
generale nel Vecchio continente.
Su Cnh (+1,9%) e Pirelli (+0,8%). Crescita per Stm (+1,2%), a parità degli altri produttori europei di semiconduttori.
Brilla Azimut (+4,4%) e tra i titoli in positivo c'è Tim (+0,3%), nel giorno del cda con la nomina dell'ex dg di Bankitalia, Salvatore Rossi, a nuovo presidente. Per i petroliferi, col greggio in calo (wti -1,4%), hanno guadagnato Tenaris (+0,7%) e Eni (+0,4%), non Saipem (-0,8%).
In rosso le utility, come Hera (-0,9%), Italgas e Snam (-0,6%). In perdita tra i costruttori Buzzi (-0,7%), ma anche Atlantia (-0,9%) e Sias (-3,1%) sulla scia dei problemi in America Latina. In negativo Gedi (-6%) dopo i conti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero