Borse europee caute, a Piazza Affari volano le banche popolari

Borse europee caute, a Piazza Affari volano le banche popolari
Borse europee caute in attesa della decisione di giovedì della Banca centrale europea (Bce), che potrebbe annunciare il tanto atteso quantitative easing per sostenere...

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Borse europee caute in attesa della decisione di giovedì della Banca centrale europea (Bce), che potrebbe annunciare il tanto atteso quantitative easing per sostenere l'economia di Eurolandia. Sullo sfondo restano le elezioni in Grecia del fine settimana.




A Piazza Affari tiene banco la riforma delle banche popolari, che secondo gli investitori porterà aggregazioni nel settore.



Tra i mercati del Vecchio Continente, Francoforte registra una flessione dello 0,23%, Londra un incremento dello 0,69%, mentre Parigi un decremento dello 0,29%.



A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile. Tra le migliori blue chip di Piazza Affari, decollano le banche popolari dopo la riforma del settore illustrata ieri dal premier Matteo Renzi.



Il Banco Popolare segna importante progresso del 3,73%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna del 3,37%. Tra le altre banche, cauta Unicredit dopo la presentazione di ieri del budget 2015. Svetta Saipem +3,20%, su alcuni rumors che la vedono interessata a Turkish Stream, il progetto alternativo a South Stream di Gazprom.



Tra i più forti ribassi, invece, in apnea A2A, che arretra del 3,56%. Seduta negativa per YOOX, che registra una perdita dell'1,94%. Sotto pressione GTECH -1,78%. Fuori dal paniere, incontenibile il Credito Valtellinese: a muovere il titolo rumors di stampa secondo cui il fondo di private equity Permira sarebbe pronto a sborsare oltre 2 miliardi di euro per l'Istituto Centrale delle Banche Popolari (ICBPI), di cui Creval è primo socio con una quota del 20,4%. Le voci di delisting mettono le ali al titolo Telecom Italia Media.



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Il Messaggero