(Teleborsa) - Pioggia di vendite sui principali mercati del Vecchio Continente. Anche Piazza Affari è oggetto di vendite, anche se con perdite minori, con il principale indice...
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L'Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,54%. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,45%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 68,26 dollari per barile, con un ribasso del 2,42%.
Invariato lo spread, che si posiziona a +129 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,91%.
Tra gli indici di Eurolandia si concentrano le vendite su Francoforte, che soffre un calo dell'1,11%, vendite su Londra, che registra un ribasso dello 0,73%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dello 0,89%.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,86%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.293 punti.
Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,8%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,48%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+3,57%), Recordati (+1,31%) e Unicredit (+1,27%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -2,42%.
Lettera su Tenaris, che registra un importante calo del 2,40%.
Sotto pressione ENI, che accusa un calo del 2,07%.
Affonda Banca Mediolanum, con un ribasso del 2,03%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Brembo (+2,10%), Bff Bank (+1,78%), Saras (+1,22%) e Fincantieri (+1,20%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -4,14%.
Crolla Webuild, con una flessione del 3,30%.
Vendite a piene mani su Banca Popolare di Sondrio, che soffre un decremento del 3,26%.
Pessima performance per De' Longhi, che registra un ribasso del 3,21%. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero