Prima seduta di settimana senza una direzione precisa per i mercati azionari del Vecchio continente: Londra ha chiuso in rialzo...
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Londra ha chiuso in rialzo dello 0,39%, mentre Francoforte segna un ribasso finale dello 0,24% e Parigi una limatura dello 0,02%. Piazza Affari è di qualche frazione la peggiore Borsa europea: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,52% a 23.896 punti, l'Ftse All share in ribasso dello 0,42% a quota 26.047.
A Milano gli operatori hanno guardato anche a una minima tensione sui titoli di Stato italiani, con Mps che ha ceduto il 5% a 1,63 euro dopo l'accelerazione della scorsa settimana e Tim in ribasso del 2,4% a quota 0,51. Debole anche Prysmian (-2,1%) dopo i nuovi problemi al cavo Western Link, in calo tra i bancari dell'1,7% Banco Bpm e Ubi. Ribasso finale dell'1,4% a 21,15 euro per Atlantia che guarda al dossier delle concessioni autostradali (-1,5% Astm controllata dal gruppo Gavio), piatta Mediaset, in aumento dell'1,2% Banca Generali e dell'1,5% Nexi.
Tra i titoli a minore capitalizzazione, Falck renewables è cresciuto del 5,5% mentre Mondadori ha ceduto il 4,5% dopo i forti rialzi delle ultime sedute della scorsa settimana. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero