Piazza Affari, con un +0,1%, è la migliore del Vecchio Continente, in una giornata in cui invece sono tornati a farsi sentire i timori legati al commercio internazionale....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli altri indici del Vecchio Continente hanno invece chiuso in calo, reagendo ancora alle minacce del presidente Usa, Donald Trump, contro la Cina, sull'eventualità di nuove tariffe nel caso in cui non sia raggiunto un accordo. Sullo sfondo rimane anche la preoccupazione per la delicata situazione a Hong Kong.
A Piazza Affari si sono messe in evidenza le azioni di Nexi (+4,9%), sulla notizia di contatti con Intesa Sanpaolo per il rafforzamento della partnership commerciale già in essere. Nexi ha però smentito le indiscrezioni di stampa sull'ipotesi di un'operazione che porti il gruppo guidato da Carlo Messina a detenere una quota del 30%-40% del capitale. Le banche, dopo un avvio in calo, hanno virato al rialzo, fatta eccezione di Banco Bpm (-0,9%). In coda al Ftse Mib Atlantia (-2,2%), dopo che indiscrezioni di stampa hanno riferito che la Guardia di Finanza già da mesi ha in mano un documento dove veniva evidenziato il rischio di un crollo del Ponte Morandi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero