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Il taglio delle accise? «Oggi non si può fare». Costerebbe 13 miliardi di euro l’anno e quei soldi servono per il cuneo fiscale, con l’intento di renderlo strutturale. Eppure, garantisce il ministro del Made in Italy Adolfo Urso, non è da escludere un intervento del governo contro il caro-carburanti. Quantomeno a sostegno di chi è più in difficoltà. «Se il prezzo medio (ormai stabilmente sopra i due euro in autostrada ndr) dovesse mantenersi ai livelli attuali o peggio aumentare ancora, ci porremo il problema per aiutare le famiglie più numerose e chi ha redditi più bassi».
A “La Piazza”, la kermesse di Affariitaliani.it a Ceglie Messapica, Urso in pratica rispolvera l’idea di inserire in una Legge di Bilancio «complessa» (per dirla alla Giorgetti), almeno una misura «mirata» su benzina e gasolio. «Per esempio con un bonus come fatto con la Social card» esplicita a margine dell’intervento al Messaggero.
LA DECISIONE
Una decisione che però è difficile da prendere. E non solo perché le casse sono piuttosto vuote, quanto perché la misura presupporrebbe la capacità di prevedere l’andamento di prezzi che dipendono da fattori esterni imponderabili per l’Italia (dal prezzo al barile imposto dai Paesi produttori alle poche raffinerie a disposizione).
IL SONDAGGIO
La grande assente a Ceglie però, al netto del rifiuto tardivo del generale Vannacci, è Giorgia Meloni. La premier, sempre presente durante le passate edizioni e acclamata per il suo «mi tremano le vene dei polsi» lo scorso anno, stavolta ha declinato. Eppure Meloni, che ha appena lasciato la Valle d’Itria, è la protagonista di un sondaggio di Lab21.01 presentato sul palco. Una rilevazione che, ad un anno dal suo insediamento a palazzo Chigi, attesta come la premier sia in questa fase più apprezzata di Conte, Renzi e Letta. Alla pari con Draghi. Meno di Berlusconi. E soprattutto come, a livello di immagine, sia percepita dagli italiani come più capace di 365 giorni fa ma meno innovatrice. Più affidabile anche se meno coerente. Almeno in teoria cioè, ha tutte le carte in regola per portare a casa una Manovra difficile.
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