Bonus 3000 euro ai dipendenti: cosa sono i fringe benefit (esentasse), a chi spettano e come riceverli

Bonus 3000 euro ai dipendenti, cosa sono i fringe benefit e chi ne ha diritto. Calderone: «Non saranno tassati»
Fringe benefit: balzo da 600 a 3mila euro. «Abbiamo elevato il tetto che consentirà entro il 31 dicembre ai datori di lavoro di sostenere lavoratori, attraverso i...

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Fringe benefit: balzo da 600 a 3mila euro. «Abbiamo elevato il tetto che consentirà entro il 31 dicembre ai datori di lavoro di sostenere lavoratori, attraverso i "fringe benefit" e offrire somme di ristoro per i costi dell'energia e altre utenze domestiche un importo maggiore. Abbiamo fatto questo intervento, da 600 a 3mila euro, senza gravare con il prelievo fiscale sulle famiglie e le imprese e questo potrà integrare la tredicesima mensilità». Lo sottolinea il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, in occasione della conferenza stampa del governo sul Dl Aiuti.

Che cosa sono i fringe benefit?

Si tratta di una forma di retribuzione non corrisposta in denaro. 

«C'è una norma che noi interpretiamo a sostegno del pagamento dei prezzi dell'energia e cioè l'estensione dei fringe benefit che il datore può aggiungere in busta paga che è esentasse e che è una sorta di tredicesima detassata per aiutare i lavoratori a pagare le bollette. è una misura importante». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa seguita al consiglio dei ministri.

Una decisione che ha riscosso il parere favorevole dei sindacati. Luigi Sbarra, leader Cisl, in merito ai contenuto del Dl Aiuti Quater. «Davvero importante che il Governo abbia recepito la nostra richiesta di innalzare la soglia di detassazione sui fringe benefit: una misura che può far ripartire consumi e valorizzare le relazioni industriali, a patto di darle stabilità anche oltre dicembre e di condizionarla all'esercizio contrattuale».

I fringe benefit non sono obbligatori per le aziende, ma visto che si tratta di cifre totalmente deducibili dai costi, sono tante quelle che hanno deciso di utilizzare la possibilità e aiutare così i propri dipendenti a sostenere almeno in parte i rincari delle bollette di luce e gas. Il decreto Aiuti bis varato dal governo Draghi, convertito in legge, consente di erogare ai dipendenti delle aziende private per le utenze domestiche. Vale fino a tutto il 2022 e ha il tetto di 600 euro. 

 

 

 

 

 

 

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Il Messaggero