(Teleborsa) - Bomi Italia ha annunciato il business plan stand alone 2018-2020, approvato ieri dal CdA, che contiene un bilancio Pro Forma 2017 diverso dal bilancio consolidato...
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Il Piano mostra un tasso di crescita annuale dei ricavi pari al 6,6% CAGR, dovuto per il 4,7% a crescita organica e per l'1,9% all'ingresso della nuova società De Salute. Il tasso di crescita dell'Ebitda è pari al 10,1% CAGR, nonostante l'ipotesi di svalutazione dei tassi di cambio, in linea con i tassi di inflazione attesi dei singoli paesi.
Più in particolare il Piano prevede: ricavi consolidati 2018 pari ad oltre 125 milioni di euro (pari ad oltre 130 milioni di euro a cambi costanti 2017); Ebitda consolidato 2018 oltre i 12,5 milioni di euro (pari a oltre 13,5 milioni di euro a cambi costanti 2017). Nel 2019 sono attesi ricavi consolidati a circa 140 milioni di euro (pari a oltre 145 milioni di euro a cambi costanti 2017) ed Ebitda oltre i 15 milioni di euro (pari a oltre 16,5 milioni di euro a cambi costanti 2017). Nel 2020 ricavi consolidati ad oltre 150 milioni di euro (pari ad oltre 160 milioni di euro a cambi costanti 2017) ed Ebitda oltre i 16,5 milioni di euro (pari a circa 19 milioni di euro a cambi costanti 2017).
Il rapporto posizione finanziaria netta (PFN)/Ebitda diminuisce progressivamente da 2,01 del 2018 sino a 0,5 circa del 2020. Si segnala che le partecipazioni di Simest nelle controllate in Brasile, Messico e Cile, pari a complessivi 6,6 milioni di euro, vengono considerate nel piano come quota di capitale di terzi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero