(Teleborsa) - Il piano di acquisti di titoli anticrisi pandemica PEPP, varato dalla BCE, si conferma strumento versatile da prorogare se la situazione dovesse peggiorare così...
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Lo ha confermato Isabel Schnabel, componente del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea e tra i principali responsabili della politica monetaria della banca.
Intervenuta a un convegno online dell'Institute of International Finance, Schnabel ha evidenziato che le "condizioni dei mercati sono migliorate ed è una buona notizia perché ci dice che mercati non hanno bisogno" di interventi "nella stesa misura" di quelli fatti nelle scorse settimane.
"La situazione si è calmata un po' e ovviamente questo tiene conto di diversi fattori", ha aggiunto, sottolineando che proprio per questo del Pepp "non è per forza necessario usare l'intero pacchetto".
"Si potrebbe anche decidere se servisse di interrompere gli acquisti prima, ma al tempo stesso se la situazione fosse molto negativa si potrebbe decidere una ulteriore proroga", ha spiegato, confermato che "al momento ci sentiamo molto a nostro agio con il programma" che a inizio giugno è stato prolungato di 6 mesi con l'aggiunta di 600 miliardi di euro di acquisti di titoli a 1.350 miliardi totali.
"È molto probabile che la ripresa sarà lenta e questo avrà conseguenze a medio e lungo termine per quanto riguarda la struttura dell'economia", ha aggiunto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero