Bce, Merkel: «Dalla Corte giudizio spinoso, risolvibile se la Banca centrale spiega il Qe»

Angela Merkel
Il caso è tutt’altro che chiuso. E non basta che da...

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Il caso è tutt’altro che chiuso. E non basta che da Berlino arrivino segnali concilianti. Per la cancelliera tedesca Angela Merkel è «risolvibile» il problema sollevato dalla Corte Costituzionale tedesca, bocciando alcuni aspetti del Qe e dando tre mesi alla Bce per motivare la piena necessità e proporzionalità del programma. Lo ha detto ad alti funzionari del suo partito presenti alla riunione odierna della coalizione. Dunque, basta che la Bce dia tutte le spiegazioni del caso. Ma non è esattamente questo, quello che ha detto ieri la presidenre della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Per Bruxelles la questione non è nemmeno in discussione. Anzi. La commissione è pronta anche a procedere con una procedura di infrazione contro la Germania, visto che si è occupata di un tema, non di sua competenza, sul quale peraltro ha giù espresso il suo giudizio favorevole la Corte di Giustizia Ue, prevalente sui diritti nazionali. La scorsa settimana la Corte costituzionale tedesca ha dato alla Bce tre mesi di tempo per giustificare il programma di acquisto titoli (pspp), pena la sospensione degli acquisti da parte della Bundesbank. Secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, alla riunione dei Cristiano-democratici Merkel ha semplicemente definito «comprensibile», secondo Reuters, il fatto che la Commissione Ue abbia sottolineato che i tribunali nazionali non possono mettere in dubbio le sentenze della Corte europea di giustizia. Ma il caso rimane aperto. Intanto gli ultimi dati sugli acquisti del Piano pandemico dicono che con 34,2 miliardi di bond dell’EUrozona (in prevalenza titoli di Stato) acquistati la scorsa settimana, il programma di acquisto titoli per l’emergenza pandemica, il “Pepp”, vola a 153 miliardi di euro da quando è partito a fine marzo (sui 750 miliardi totali). Lo si legge nei dati settimanali della Bce aggiornati al 6 maggio, quella che ha visto gli acquisti più massicci finora: la settimana precedente erano 22 miliardi, la precedente 26.In media, secondo i calcoli degli economisti, la scorsa settimana la Bce ha comprato 8,5 miliardi al giorno contro una media di cinque miliardi tenuta in precedenza. Con il “Pspp”, il preesistente programma di quantitative easing ora finito nel mirino dei giudici costituzionali tedeschi, la Bce la scorsa settimana ha fatto acquisti per 7,1 miliardi di euro.
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Il Messaggero