La proposta: "La Bce si metta a comprare petrolio per alzarne il prezzo"

La proposta: "La Bce si metta a comprare petrolio per alzarne il prezzo"
"Perché la Banca centrale europea (Bce) non si mette a comprare petrolio?". La curiosa proposta arriva dall'esperto della casa d'investimenti M&G...

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"Perché la Banca centrale europea (Bce) non si mette a comprare petrolio?". La curiosa proposta arriva dall'esperto della casa d'investimenti M&G Investments, Wolfgang Bauer, e riporta un po' ai tempi della cosiddetta Europa "dei laghi di latte e delle montagne di burro", quando cioè si mantenevano i prezzi dei beni a un certo livello acquistandone l'offerta eccedente, nell'ambito della politica agricola comune dell'Unione europea.


Ebbene, Bauer propone di applicare un sistema analogo con il petrolio. Il ragionamento muove dalla constatazione che i mercati finanziari, in questa fase, siano ossessionati dal crollo delle quotazioni petrolifere, che tra le altre cose impedisce alla Bce di garantire un tasso di inflazione vicino al 2%, come da obiettivo europeo. Da qui la proposta dell'esperto di M&G Investments: "Forse, alla riunione di marzo, la Bce dovrebbe annunciare che, da ora in poi, i suoi acquisti di asset", vale a dire il programma di acquisto di titoli cosiddetto Quantitative easing, "includeranno il greggio. Attualmente - ragiona Bauer - la Bce acquista attivi per 60 miliardi di euro al mese, quindi grosso modo 2 miliardi di euro ogni giorno. Se solo l’1% di questo importo, appena 20 milioni di euro, fosse investito in petrolio a un prezzo a pronti (ottimistico) di 35 dollari al barile (bbl), a un tasso di cambio di 1,1 dollari per euro, questo si tradurrebbe in poco meno di 630 mila bbl di dolcissimo greggio al giorno".

In questo modo, a detta di Bauer, "la Bce compenserebbe ampiamente i proposti 500 bbl al giorno di offerta aggiuntiva con cui l’Iran sta spaventando il mercato". In realtà, l'acquisto di petrolio fisico da parte dell'Eurotower sembra una strada poco praticabile. Ecco perché l'esperto di M&G propone che la Bce valuti l'ipotesi "di intervenire sul mercato del greggio acquistando future", vale a dire contratti a termine, "sul petrolio". Chissà se il numero uno della Bce deciderà di ascoltare la proposta di Bauer. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero