(Teleborsa) - Un membro della BCE conferma che non sono vicine strette monetarie in Europa, dopo quanto già anticipato dal Presidente Mario Draghi, nel corso dell'ultima riunione...
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In quell'occasione, Draghi aveva annunciato un ritiro del QE a partire dal 1° gennaio 2019 e rassicurato che non ci sarà nessuna mossa sui tassi per tutto il primo semestre dell'anno venturo.
Secondo Ewald Novotny, governatore della banca centrale austriaca e membro del direttivo della BCE, l'Istituto di Francoforte adotterà un approccio "wait and see" (attendi e osserva) rispetto alla possibilità di aumentare il costo del denaro anche dopo la scadenza indicata dell'estate 2019. Nessuna fretta dunque di agire.
Una conferma di una politica prudente da parte del banchiere, che riporta quanto chiarito dallo stesso Draghi nell'ultima riunione di politica monetaria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero