Lagarde: sostegno Bce anche dopo fine emergenza pandemica

Lagarde: sostegno Bce anche dopo fine emergenza pandemica
A dicembre "annunceremo le nostre intenzioni su ulteriori calibrazioni degli acquisti di titoli". Lo ha affermato la presidente della Banca Centrale Europea,...

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A dicembre "annunceremo le nostre intenzioni su ulteriori calibrazioni degli acquisti di titoli". Lo ha affermato la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde durante un'audizione al parlamento europeo, aggiungendo che "anche dopo la fine dell'emergenza pandemica resterà importante che la politica monetaria, inclusa l'appropriata calibrazione di acquisti di titoli, supporti la ripresa e un ritorno sostenibile dell'inflazione al nostro target del 2%".



"La sfida non è ancora finita" nell'area euro e "non solo sull'andamento della pandemia: anche le decisioni che vengono prese dai policymaker continueranno a determinare la forza della ripresa", ha aggiunto sottolineando che è "molto improbabile" che nel prossimo anno si verifichino le condizioni stabilite dalla Bce per procedere a rialzi dei tassi di interesse.

La Bce continua ad attendersi che il PIL dell'area euro ritorni ai livelli pre pandemia attorno alla fine dell'anno, mentre la ripresa è proseguita "forte" nel terzo trimestre. "Dopo la grande crisi finanziaria, ci vollero 7 anni al PIL dell'area euro per tornare ai livelli pre-crisi. Questa volta, grazie alle risposte forti e combinate di politiche monetarie e di bilancio, ci attendiamo di arrivarci in meno di due anni", ha affermato la Presidente. "Al tempo stesso lo slancio della crescita si sta moderando in qualche misura, a causa delle strozzature nelle catene di approvvigionamento e dell'aumento dei prezzi dell'energia". Secondo Lagarde le spese per i consumi sono solide, ma le carenze di materiali e la dinamica sul mercato del lavoro stanno pesando sulla produzione manifatturiera, indebolendo le prospettive nel breve termine. La durata di questi problemi sulle catene di approvvigionamento è incerta, ci si attende che si attenuino gradualmente nel 2022.


Capitolo inflazione: "continuiamo a prevedere che si moderi il prossimo anno , ma ci metterà di più di quanto inizialmente previsto" e "continuiamo a prevedere che sul medio termine l'inflazione resti al di sotto del nostro obiettivo simmetrico del 2% ", ha sottolineato Lagarde. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero