Bankitalia sceglie la continuità: Signorini è il nuovo direttore generale

Bankitalia sceglie la continuità: Signorini è il nuovo direttore generale
Banca d'Italia sceglie la continuità e nomina Luigi Federico Signorini come direttore generale, al posto di Daniele Franco, chiamato da Mario Draghi al ministero...

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Banca d'Italia sceglie la continuità e nomina Luigi Federico Signorini come direttore generale, al posto di Daniele Franco, chiamato da Mario Draghi al ministero dell'economia. La nomina, proposta dal governatore Ignazio Visco al Consiglio Superiore segue la regola non scritta di scegliere il componente più anziano del direttorio. Le altre due possibili scelte infatti, Alessandra Perrazzelli e Piero Cipollone, fanno parte dell'organo da minor tempo, Cipollone da appena un anno mentre Signorini vi è entrato nel 2013 rinnovato poi nel 2019. Un rinnovo questo che provocò una divisione nel governo di allora, il primo presieduto da Giuseppe Conte, fra leghisti e grillini e che fece slittare la nomina.

Ora la scelta dovrà seguire l'iter previsto e quindi essere approvata con decreto del Presidente della Repubblica, promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, sentito il Consiglio dei ministri.

Fiorentino, classe 1955, dai toni garbati e pacati, Signorini, pur avendo una lunga carriera in Banca d'Italia ha svolto anche professioni e incarichi fuori da Via Nazionale quali il giornalista, l'insegnante, il consulente legislativo a livello regionale. Dopo la laurea in economia all'Università di Firenze, nel 1979, ha studiato alla Harvard University, con una borsa Mortara della Banca d'Italia. Nel 1982 entra nel Servizio Studi. Tra il 1994 e il 1996 collabora con il presidente del Consiglio, Lamberto Dini, come consulente e speechwriter. Nel 1995 torna al Servizio Studi, come coordinatore dei Nuclei regionali di ricerca e dirigente del Settore Reale per ricoprire diverse cariche negli anni successivi. Passa alla vigilanza bancaria e finanziaria nel 2008. Prima è capo del servizio Normativa e politiche di vigilanza, dove segue gli interventi successivi alla crisi e dà impulso alla normativa sulla trasparenza bancaria; poi, a partire dal 2009, assume la guida del servizio Supervisione sui gruppi bancari. Da marzo 2012 a febbraio 2013 è Funzionari o generale preposto all'Area Vigilanza bancaria e finanziaria.

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Il Messaggero