(Teleborsa) - Aumenta il debito pubblico italiano. Secondo gli ultimi dati mensili di Bankitalia, che ha pubblicato oggi il rapporto "Finanza pubblica, fabbisogno e...
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L'aumento del debito nel 2019 (pari a 28,7 miliardi) è stato inferiore al fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (35,2 miliardi), per effetto della lieve riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (-2,2 miliardi), degli scarti e premi all'emissione e al rimborso dei titoli di stato indicizzati e della variazione del cambio (-4,4 miliardi).
CRESCE IL DEBITO DELLA PA CENTRALE - Più in dettaglio, il debito consolidato delle Amministrazioni centrali è cresciuto di 32,1 miliardi a 2.324,8 miliardi di euro, mentre quello delle Amministrazioni locali si è ridotto di 3,4 miliardi a 84,4 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è pressoché stabile.
TORNANO GLI INVESTITORI ESTERI - La quota di debito detenuta da non residenti è tornata a crescere, sintomo della maggior credibilità dell'Italia, arrivando al 31,4% del totale a fine novembre, dal 28,6% di fine 2018.
ENTRATE TRIBUTARIE IN LIEVE CALO - Sempre Bankitalia ha indicato che le entrate tributarie nel 2019 si sono attestate a 461,7 miliardi di euro, in calo di appena uno 0,36% rispetto ai 463,4 miliardi del 2018. Nel mese di dicembre, tuttavia, si è registrato un calo dell'11,2% per effetto dello spostamento di alcune scadenze fiscali.
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Il Messaggero