(Teleborsa) - A giugno i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono...
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Le sofferenze - sempre nel sesto mese dell'anno - sono diminuite del 21,3% sui dodici mesi (a maggio la riduzione era stata del 20,7%). La variazione, sottolinea Bankitalia, può risentire dell'effetto di operazioni di cartolarizzazione.
A giugno i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (TAEG) si sono assestati all'1,77% (1,76% in maggio), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all'8,11% (7,98% nel mese prima). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all'1,17% (1,13% a maggio), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari all'1,81%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati allo 0,78%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,32% (come nel mese precedente).
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Il Messaggero