Bankitalia: debito 2016 a 2.217 miliardi, in crescita di 45 sul 2015

Bankitalia: debito 2016 a 2.217 miliardi, in crescita di 45 sul 2015
Al 31 dicembre del 2016 il debito delle Amministrazioni pubbliche è stato pari a 2.217,7 miliardi. A fine 2015 il debito ammontava a 2.172,7 miliardi (132,3 per cento del...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al 31 dicembre del 2016 il debito delle Amministrazioni pubbliche è stato pari a 2.217,7 miliardi. A fine 2015 il debito ammontava a 2.172,7 miliardi (132,3 per cento del pil). Lo rivela Bankitalia nel report sulle stime del fabbisogno delle amministrazioni pubbliche per il 2016. Lo scorso anno, l'aumento di 45 miliardi del debito ha riflesso il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche pari a 42,5 miliardi e l'incremento di 7,4 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro: 43,1 miliardi. Il dato di dicembre risulta invece in discesa rispetto ai 2.230,9 miliardi registrati a novembre.


"Di contro - spiega Bankitalia- l'effetto complessivo degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione del cambio ha contenuto il debito per 4,9 miliardi". Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle Amministrazioni centrali è cresciuto di 48,6 miliardi, a 2.128,4, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 3,6 miliardi, a 89,1 mld. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero