(Teleborsa) - La Banca centrale giapponese continuerà con il "Quantitative and Qualitative Monetary Easing (QQE)", con lo scopo di raggiungere il target di stabilità dei prezzi...
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E' quanto emerge dai verbali dell'ultimo incontro di politica della banca centrale del 14 e 15 luglio. I membri board della Bank of Japan (BoJ) hanno convenuto che la banca "monitorerà attentamente l'impatto del Covid-19" e dunque "non esiterà a prendere ulteriori misure di allentamento se necessario".
D'altronde è quanto aveva anticipato la vigilia il governatore Haruhiko Kuroda, dichiarando la BoJ è pronta ad aumentare gli stimoli a causa della pandemia di coronavirus che mantiene le prospettive economiche altamente incerte.
Durante la riunione, la politica dei tassi di interesse è rimasta invariata, con un solo voto contrario, mentre i programmi di riacquisto hanno ricevuto il sostegno unanime dei banchieri centrali: il tasso di interesse a breve resta dunque allo 0,1% negativo e il rendimento dei titoli di stato giapponesi a dieci anni intorno allo zero. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero