(Teleborsa) - Come da attese, il Comitato di politica monetaria (MPC) della Banca d'Inghilterra ha aumentato i tassi di interesse di 50 punti base, portando il costo del denaro a...
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"L'inflazione dovrebbe aumentare più del previsto nel rapporto di maggio, dal 9,4% di giugno a poco più del 13% nel quarto trimestre del 2022, e rimanere a livelli molto elevati per gran parte del 2023, prima di scendere all'obiettivo del 2% due anni a venire", si legge nello statement della Bank of England.
L'istituzione guidata da Andrew Bailey prevede che il Regno Unito entrerà in recessione a partire dal quarto trimestre di quest'anno. Il reddito reale delle famiglie al netto delle imposte dovrebbe diminuire drasticamente nel 2022 e nel 2023, mentre la crescita dei consumi diventa negativa.
"L'MPC intraprenderà le azioni necessarie per riportare l'inflazione all'obiettivo del 2% in modo sostenibile nel medio termine, in linea con il suo mandato - viene spiegato - La politica non è su un percorso prestabilito. Il Comitato, come sempre, valuterà e deciderà il livello appropriato del tasso bancario ad ogni riunione. L'entità, il ritmo e la tempistica di eventuali ulteriori variazioni del tasso bancario rifletteranno la valutazione del Comitato sulle prospettive economiche e le pressioni inflazionistiche. Il Comitato sarà particolarmente attento alle indicazioni di pressioni inflazionistiche più persistenti e, se necessario, agirà con forza in risposta". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero