Nel 2016 gli operatori di telefonia fissa e mobile hanno investito 6,5 miliardi di euro, dando «un’accelerazione all’infrastrutturazione del territorio italiano...
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Per quanto riguarda i ricavi dell’intera filiera Tlc, nel 2016 sono stati 42,6 miliardi di euro con un aumento dell’1%. Il dato è stato trainato dalle Tlc mobili (+2%) e dalle vendite di terminali (+3%), mentre continua il segno meno per le Tlc fisse (-1%). Continua nel 2016 il calo dei volumi di chiamate da rete fissa (-10%) sostituite con quelle su rete mobile che pesano ormai per il 77%. Anche i volumi di Sms continuano a crollare (-26%), sostituiti dalle applicazioni di Instant messaging (WhatsApp, Messenger, ecc). Dal 2012,anno nel quale è stato raggiunto il maggior valore, il numero di Sms inviati è diminuito del 74%. Continua la forte crescita sia del traffico dati da fisso (+40% secondo il Rapporto Agcom) che da mobile (+46% secondo i dati diretti degli operatori). Quest’ultimo nel 2016 ha superato largamente quota 1000 Petabyte. Dal 2010 ad oggi il traffico dati mobile è cresciuto di oltre il 750%. Nel 2016 la riduzione dell’indice dei prezzi delle telecomunicazioni è stato del 5,6% sul 2015. In Italia nel periodo marzo 2001 - marzo 2017 si è verificata una diminuzione dei prezzi nelle telecomunicazioni di 42,9 punti percentuali (-19,3 punti la media Ue). Gli addetti della filiera delle Tlc in Italia (dipendenti e somministrati) nel 2016 sfiorano le 122.000 unità, diminuendo di circa l’1% rispetto all’anno precedente. Il costo del personale per dipendenti e somministrati è in leggero aumento dal 2012 ad oggi (53.200 euro annui, +0,6% rispetto all’anno precedente). Questo è legato anche all’anzianità crescente della filiera. Il 69% degli addetti ha, infatti, oltre 40 anni (contro il 49% del 2010). Di contro si riduce la quota degli under 30: da 13% a 5% in 6 anni. Inoltre il 68% della popolazione aziendale ha oltre 10 anni di anzianità.
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Il Messaggero