Banco Bpm cede portafoglio npl fino a 7,8 miliardi a Elliott-Credito Fondiario

Banco Bpm cede portafoglio npl fino a 7,8 miliardi a Elliott-Credito Fondiario
(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM ha approvato la cessione di 7,8 miliardi di NPL (Non Performing Loans, crediti deteriorati). Fra le cordate in gara...

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(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM ha approvato la cessione di 7,8 miliardi di NPL (Non Performing Loans, crediti deteriorati). Fra le cordate in gara è stata prescelta l'offerta presentata da Elliott International e Credito Fondiario.


Banco BPM si riserva la facoltà di ridurre l'ammontare del portafoglio a 7 miliardi. L'operazione prevede la possibilità (opzione preferita) che i titoli senior da emettersi nell'ambito della cartolarizzazione siano strutturati in modo da poter beneficiare della garanzia dello Stato sulla cartolarizzazione delle sofferenze entro il termine di scadenza dello schema Gacs. In alternativa, a discrezione di Banco BPM, l'operazione potrà essere strutturata come operazione bilaterale, nell'ambito della quale la banca potrà sottoscrivere i titoli senior. Prevista anche la sottoscrizione da parte di Elliot (tramite una controllata) dei titoli junior e mezzanine che saranno emessi nel contesto della cartolarizzazione.

Prevista inoltre la creazione di una piattaforma per il recupero di NPL in partnership con Credito Fondiario, un servicer specializzato con licenza bancaria, avente le seguenti principali caratteristiche: 70% della nuova piattaforma detenuto da Credito Fondiario e 30% da Banco Bpm; gestione del portafoglio ceduto nel contesto dell'operazione di cartolarizzazione e un contratto di durata decennale per il servicing dell'80% dei nuovi flussi di sofferenze generate dalla Banca.

L'impatto patrimoniale previsto (CET1) del combinato di queste operazioni (cessione del portafoglio e partnership sulla piattaforma), anche in caso di applicazione dei corrispettivi minimi, sarà in ogni caso inferiore al beneficio di capitale derivante dalla riorganizzazione del credito al consumo.

Il closing finale delle operazioni è previsto per la fine del secondo semestre del 2019.


A seguito del completamento delle operazioni, il NPE ratio lordo al 30 settembre 2018 scenderà dal 15,9% a un pro-forma di 10,6%-11,3%, a seconda della dimensione del portafoglio finale; il NPL ratio lordo alla stessa data si ridurrà da 8,6% a un pro-forma pari a 3-3,7%. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero