Banche, Renzi: «I correntisti italiani stiano tranquilli, sono nostra priorità»

Banche, Renzi: «I correntisti italiani stiano tranquilli, sono nostra priorità»
«I risparmiatori italiani e i correntisti non hanno alcun problema e per me questa è la priorità: è del tutto evidente che le questioni problematiche...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«I risparmiatori italiani e i correntisti non hanno alcun problema e per me questa è la priorità: è del tutto evidente che le questioni problematiche sui mercati e le difficoltà della borsa sono seguite con attenzione dal governo italiano ma riguardano gli azionisti. A me interessa che non ci sia alcun dubbio rispetto alla tranquillità dei correntisti italiani e di coloro che mettono i soldi nelle banche italiane ed europee». Lo ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa con il primo ministro svedese Stefan Lofven.


«Auspichiamo soluzioni di mercato, perché le condizioni ci siano il governo italiano segue con grande attenzione perché il nostro obiettivo non è intervenire per salvare le autorità bancarie ma mettere al sicuro i correntisti», ha continuato Renzi, rispondendo a una domanda su Mps.

Il premier ha poi affermato: «Sono certo che la vigilanza Bce e la Commissione degli stati membri sarà attentissima. I prossimi giorni sono certo consentiranno alle autorità europee di riflettere attentamente sulla situazione del credito nel nostro Continente. I problemi se valgono uno per gli npls italiani, valgono cento per i derivati di altre banche. Sono certo che le autorità europee dedicheranno la loro attenzione e tutto il loro impegno in questa direzione».

«La vera questione sulla finanza europea non sono i npls (i non performing loans) italiani ma i derivati di altre banche. È un problema che va verso la soluzione ma vale uno, i derivati di altre banche valgono cento», ha detto poi Renzi.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero