Banche, in dieci anni persi in Italia 40.700 posti

Banche, in dieci anni persi in Italia 40.700 posti
Negli ultimi dieci anni i dipendenti delle banche sono diminuiti del 13,5% in Italia, 40.700 in meno rispetto al 2008. Nello stesso arco di tempo gli sportelli bancari sono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Negli ultimi dieci anni i dipendenti delle banche sono diminuiti del 13,5% in Italia, 40.700 in meno rispetto al 2008. Nello stesso arco di tempo gli sportelli bancari sono diminuiti del 13,8% raggiungendo quota 29.511, mentre sono cresciuti dell'8% i bancomat. Ci sono state però 15.000 assunzioni di giovani. Lo ricorda Mauro Bossola, segretario responsabile della Fabi Torino e e segretario generale aggiunto nazionale, nella relazione al congresso provinciale. «Il ruolo della banca - spiega Bossola - non verrà mai meno perché ci sarà sempre bisogno di interagire con famiglie e imprese. Non chiudiamo gli occhi sul cambiamento ma sappiamo che resta necessario il servizio al territorio, ai risparmiatori, alle imprese e ai dipendenti. Senza tralasciare il tema della sicurezza dei dati. Resteremo vigili a 360 gradi e chiediamo un'azione comune di sindacati, associazioni di categoria e istituzioni perché le banche non ragionino solo in termini di reddito ma anche di servizio alla collettività». Bossola sottolinea il ruolo per la tutela dei lavoratori del Fondo Esuberi del settore bancario che «rimane lo strumento per la gestione delle tensioni occupazionali e gli accordi dovranno prevedere uscite volontarie». 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero