Banca del Fucino, nel capitale entra la Fondazione Enpam

Salotto buono

Banca del Fucino, nel capitale entra la Fondazione Enpam
Banca del Fucino diventa sempre di più un salotto buono del mondo economico italiano. Giovedì 28 il cda guidato da Francersco Maiolini, ha preso atto...

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Banca del Fucino diventa sempre di più un salotto buono del mondo economico italiano. Giovedì 28 il cda guidato da Francersco Maiolini, ha preso atto dell'ingresso della Fondazione ENPAM, l’Ente di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri e più grande cassa privata italiana. Più in particolare la Fondazione ENPAM ha sottoscritto una quota di partecipazione pari all’8,17%, per un controvalore di 23,8 milioni di euro, nell’ambito dell’aumento di capitale deliberato dal consiglio di Banca del Fucino. La Fondazione ENPAM conta su di un patrimonio complessivo di circa 26 miliardi di euro e annovera tra i propri iscritti 365 mila medici e dentisti in attività e circa 160 mila pensionati. La cassa di previdenza dei medici arricchisce il portafoglio investimenti nel mondo bancario dove è già presente in Bpm e Intesa Sanpaolo.  Questo ingresso rappresenta un’ulteriore conferma della validità del percorso di rafforzamento e di crescita perseguito dalla Banca del Fucino negli ultimi anni, che ha consentito all’istituto – che proprio quest’anno ha celebrato il centesimo anniversario dalla fondazione – di diventare un punto di riferimento essenziale nel panorama finanziario romano e più in generale nelle zone di tradizionale radicamento, a partire da Lazio e Abruzzo. Con l’aumento di capitale odierno la Banca del Fucino incrementa in misura significativa la propria dotazione di capitale, superando gli stessi obiettivi di rafforzamento patrimoniale per il 2023 previsti per l’attuazione delle nuove linee strategiche e approvati dalla Banca d’Italia nell’aprile scorso. Si tratta di risorse che saranno poste a servizio dell’ulteriore crescita della Banca e del Gruppo.
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Il Messaggero