Debutto in forte rialzo a Piazza Affari per la matricola Technogym, che ha chiuso la seduta di Borsa del 3 maggio, la prima della sua storia, con un balzo dell'11,4% a quota...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nerio Alessandri, fondatore, presidente e amministratore delegato della società che produce macchinari e attrezzi per la palestra, in una Piazza Affari che per l'occasione si è trasformata in un vero e proprio centro fitness, ha sottolineato che lo sbarco in Borsa è "il risultato di una bella crescita della società, partita nel 1983 da un garage".
Da ricordare che, con la quotazione in Borsa appena partita, il fondatore e timoniere di Technogym Alessandri non vende azioni ma conserva la sua quota di controllo che dovrebbe restare al 60% del capitale. Ad approfittare dello sbarco in Borsa per fare cassa è invece il fondo Salhouse Holding, che con l'operazione ha incassato quasi 160 milioni. In sede di quotazione in Borsa, Technogym è stata valutata 650 milioni, mentre al termine della seduta di Borsa del 3 maggio la capitalizzazione ammontava a 728 milioni di euro.
A benedire lo sbarco a Piazza Affari un nutrito parterre di vip, alcuni dei quali hanno anche seguito in loco una lezione di stretching. Tra i presenti, Fiorello e gli sportivi Fabio Cannavaro, Federica Pellegrini, Flavia Pennetta, David Trezeguet. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero