L'Enac: il bagaglio è un servizio minimo da garantite nel trasporto aereo

L'Enac: il bagaglio è un servizio minimo da garantite nel trasporto aereo
Servizi minimi come il bagaglio e l'assegnazione dei posti dovrebbero essere inclusi nel prezzo del biglietto aereo. È quanto richiede la commissione europea di...

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Servizi minimi come il bagaglio e l'assegnazione dei posti dovrebbero essere inclusi nel prezzo del biglietto aereo. È quanto richiede la commissione europea di Italia, Francia, Germania e Spagna tramite le rispettive autorità per l'aviazione civile. 


L'Enac spiega che la richiesta è nata per contrastare determinate iniziative di alcune compagnie aeree soprattutto low cost che prevedono il pagamento del bagaglio a mano e dell'assegnazione del posto. A questo proposito recentemente l'Antitrust italiana ha sospeso con un provvedimento la nuova politica adottata dalla Ryanair e dalla Wizz Air, che appunto include un supplemento da pagare per il bagaglio a mano. 

L'obiettivo delle Autorità dei quattro Paesi coinvolti nell'iniziativa è quello di assicurare il corretto funzionamento del sistema e di evitare il deterioramento dei servizi basandosi sul principio che il bagaglio a mano e l'assegnazione del posto devono essere servizi garantiti e inclusi nella tariffa del biglietto. Quindi le Autorità dei Paesi coinvolti hanno chiesto alla direzione generale per la mobilità e per il trasporto della Commissione Europea Henrik Holobei di identificare il prima possibile tutti gli aspetti che possono essere regolati per promuovere un'iniziativa legislativa in quanto la trans-nazionalità del mercato dell'aviazione civile richiede che qualsiasi azione condotta sia di natura europea.

«La liberalizzazione del mercato ha indiscutibilmente comportato benefici sociali, economici e di coesione territoriale in tutta Europa. Riteniamo, però che alcuni servizi tra cui quelli oggetto della richiesta alla Commissione europea siano connessi alla dignità del passeggero e non possono essere lasciati totalmente alla discrezionalità del mercato e degli interessi economici delle compagnia», ha commentato il direttore generale dell'Enac Alessio Quaranta.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero