(Teleborsa) - L'Amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Roberto Tomasi, ha incontrato oggi, lunedì 6 luglio, a Genova i vertici dell'Autorità Portuale, di...
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L'AD di ASPI - si legge nella nota - ha confermato che il cronoprogramma di attività, nonostante l'estrema complessità, sarà attuato come prescritto dal MIT, chiarendo inoltre che le lavorazioni successive e la presenza di cantieri sulla rete potranno comportare una progressiva variazione delle condizioni di traffico a partire dal 10 luglio e, compatibilmente con le attività da svolgere, non prima della fine del mese.
Nel corso dei confronti è stato inoltre rappresentata la fondamentale necessità che, per risolvere ed evitare il ripetersi dell'attuale situazione ligure, venga definita e approvata urgentemente una normativa univoca nazionale che chiarisca in modo definitivo e inequivocabile le modalità e i tempi di ispezione delle gallerie sul territorio italiano per tutti i gestori infrastrutturali. Questo approccio del resto era già stato delineato nelle linee guida diffuse dallo stesso MIT lo scorso 20 maggio. Linee guida che, se confermate in modo univoco dal MIT, potrebbero portare significativi benefici da subito. La chiarezza normativa in materia di ispezioni infatti è di rilevanza strategica per una corretta gestione delle infrastrutture e per una programmazione stabile e di medio-lungo periodo delle attività.
Tomasi ha infine sottolineato che le modalità di ispezione attuate di concerto con il MIT, dallo scorso gennaio, e confermate dal dicastero stesso il 20 maggio, rappresentano il più avanzato standard del settore (basato sulle Linee Guida del "CETU", Le Centre d'Etudes Des Tunnels del Governo francese, e in uso per la sorveglianza del Traforo del Monte Bianco), utilizzando le più avanzate tecnologie dispo ibili sul mercato. L'AD, conclude la nota, ha infine dato "la più ampia disponibilità a mantenere un raccordo stabile e continuativo con le categorie produttive liguri". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero