Roma-L'Aquila, spunta lo sconto ai pendolari: Delrio vuole attenuare il rincaro dei pedaggi

La stangata di Capodanno sul pedaggio dell'autostrada A24, la Roma-L'Aquila, sarà con ogni probabilità attenuata. Dopo la rivolta di amministratori locali,...

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La stangata di Capodanno sul pedaggio dell'autostrada A24, la Roma-L'Aquila, sarà con ogni probabilità attenuata. Dopo la rivolta di amministratori locali, imprese, commercianti e consumatori, il governo sta cercando una soluzione. Non solo perché la tratta serve una zona terremotata, quindi particolarmente meritevole di attenzione, ma anche perché il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha compreso quanto sia necessario cercare un compromesso tra i paletti imposti dalla legge e le richieste che vengono dal territorio. A questo scopo, secondo quanto risulta al Messaggero, avrebbe chiesto agli uffici di valutare la possibilità - sempre nel rispetto delle normative - di introdurre uno sconto per i pendolari dalla Strada dei Parchi, i più colpiti dal maxi rincaro del 12,8 per cento scattato a gennaio. Saranno i tecnici a stimare il costo a carico delle casse dello Stato. Spettterà invece a Delrio e al governo dire l'ultima parola. Di certo all'appuntamento di martedì prossimo con il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, che insieme a Forza Italia e alle altre forze politiche si è scagliato contro i rincari, si presenterà con una proposta articolata. Insomma, oltre allo sconto - tutto da quantificare in base alle disponibilità di cassa - potrebbero esserci anche altre sorprese. Ma il rischio, fanno notare al Mit, è anche quello di innescare un sorta effetto domino per tutte le tratte dove sono scattati i rincari, Val d'Aosta in primis. Perché, è bene ricordarlo, l'aumento delle tariffe è parametrato su variabili (inflazione e investimenti) stabilite dalla legge e non dalle concessionarie autostradale. Tariffe che da 3 anni sono state congelate.


LE CRITICHE

Anche ieri le proteste non si sono fermate. Ed è stato proprio Zingaretti ad annunciare che martedì si siederà al tavolo con Delrio per tentare di sciogliere il nodo. L'obiettivo è ovviamente qullo di far rientrare l'aumento del 12,89% sulle autostrade A24 e A25 comunicato giorni fa dal ministero. Che a fronte di un innalzamento medio nazionale del 2,74%, appare - è il coro bipartisan che si alza in questi giorni - semplicemente «inaccettabile». Il drastico aumento, infatti, colpisce soprattutto i pendolari che ogni giorno si spostano tra la Capitale e i comuni della Valle dell'Aniene. Non solo. Poiché l'A24 inizia nel cuore della Capitale, si sono svegliati con una brutta sorpresa anche i residenti dei popolosi quartieri di Ponte di Nona e Settecamini, per cui la tratta è spesso percorso quotidiano. Con le nuove tariffe andare e tornare da Tivoli a Roma, fanno i conti politici e pendolari, costa un euro in più, mentre da Vicovaro alla Capitale e ritorno il rincaro è di 1 euro e 20 centesimi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero