La stangata di Capodanno sul pedaggio dell'autostrada A24, la Roma-L'Aquila, sarà con ogni probabilità attenuata. Dopo la rivolta di amministratori locali,...
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LE CRITICHE
Anche ieri le proteste non si sono fermate. Ed è stato proprio Zingaretti ad annunciare che martedì si siederà al tavolo con Delrio per tentare di sciogliere il nodo. L'obiettivo è ovviamente qullo di far rientrare l'aumento del 12,89% sulle autostrade A24 e A25 comunicato giorni fa dal ministero. Che a fronte di un innalzamento medio nazionale del 2,74%, appare - è il coro bipartisan che si alza in questi giorni - semplicemente «inaccettabile». Il drastico aumento, infatti, colpisce soprattutto i pendolari che ogni giorno si spostano tra la Capitale e i comuni della Valle dell'Aniene. Non solo. Poiché l'A24 inizia nel cuore della Capitale, si sono svegliati con una brutta sorpresa anche i residenti dei popolosi quartieri di Ponte di Nona e Settecamini, per cui la tratta è spesso percorso quotidiano. Con le nuove tariffe andare e tornare da Tivoli a Roma, fanno i conti politici e pendolari, costa un euro in più, mentre da Vicovaro alla Capitale e ritorno il rincaro è di 1 euro e 20 centesimi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero