Auto, Fiom: "Nel settore è emergenza occupazione per impatto Covid-19"

Auto, Fiom: "Nel settore è emergenza occupazione per impatto Covid-19"
(Teleborsa) - È allarme occupazione nel settore auto. A denunciare la situazione è la Fiom che ha scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiedendo l'apertura di un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - È allarme occupazione nel settore auto. A denunciare la situazione è la Fiom che ha scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiedendo l'apertura di un confronto.


"Abbiamo lanciato il video-messaggio su Collettiva.it e reso pubblico il documento inviato nei giorni scorsi all'attenzione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai Ministeri competenti di Sviluppo economico e Lavoro, Stefano Patuanelli e Nunzia Catalfo, sull'impatto del Covid-19 sull'occupazione nell'industria dell'auto e della mobilità e le proposte della Fiom per rilanciare il settore", si legge nella nota diffusa dal sindacato.

Per la Fiom "non è più rinviabile un intervento da parte del Governo, come negli altri Paesi europei, che possa far ripartire il settore attraverso un piano di rilancio i cui punti cardine devono essere l'ambientalizzazione delle produzioni, delle fabbriche e dei prodotti, la tutela delle lavoratrici, dei lavoratori e dei salari, la riforma degli ammortizzatori sociali e il mantenimento della capacità di ricerca-sviluppo e produzione". Per questo, "alla luce dei dati del mercato e della cassa integrazione", la Fiom chiede a Conte "un confronto per raggiungere un accordo che garantisca innovazione ecologica e occupazione. La Fiom – conclude la nota – farà tutto quello che è nelle proprie disponibilità mobilitandosi con le lavoratrici e i lavoratori per poter salvaguardare il futuro occupazionale del nostro Paese". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero